Promozione Miossport
a.s.d. Miossport chi siamo?
La miossport è un’organizzazione che si dedica a promuovere l’attività sportiva e il benessere fisico tra le persone di tutte le età. La missione di miossport è migliorare la qualità della vita attraverso lo sport e l’esercizio fisico, incoraggiando uno stile di vita attivo e sano.
Risultati dal 1965 al 2023
Conosciamo la Pesistica
Con il termine pesistica si indicano tutte le attività motorie e sportive che si avvalgono dei pesi. La pesistica, che nella sua forma agonistica è costituita dal sollevamento pesi (più comunemente detti pesi), è uno degli sport olimpici più antichi. Questa disciplina, infatti, è presente a pieno titolo, seppur con modalità e stili diversi dagli attuali, fin dalla prima Olimpiade moderna, svoltasi ad Atene nel 1896.
Alcune Regole dello Sport del Sollevamento Pesi
Nel sollevamento pesi, gli atleti gareggiano suddivisi in categorie di peso corporeo e per classi di età (esordienti 13 | Esordienti Under 15 |, Under 17 | Juniores | Seniores). Sono dieci le categorie di peso, per gli uomini con il limite di peso corporeo, rispettivamente, fino a kg 55 | 61 | 67 | 73 | 81 | 89 | 96 | 102 | 109 | e oltre 109, per le donne con il limite fino a kg 45 | 49 | 55 | 59 | 64 | 71 | 76 | 81 | 87 e oltre 87. Il sollevamento pesi è disciplina sportiva aperta a tutti: donne e uomini, bambine e bambini, grassi e magri, ognuno trova collocazione in una di queste categorie di peso corporeo. Esempio: l’atleta che pesa kg 60,32 gareggia con tutti gli atleti compresi nella categoria di peso corporeo che va da kg 55,01 a kg 61,00. Le gare di sollevamento pesi prevedono l’esecuzione corretta di due distinti esercizi denominati: strappo il primo e slancio il secondo.
L’esercizio dello Strappo | La velocità e lo stile
Nell’esecuzione di questo esercizio il pesista deve sollevare dalla pedana di gara e all’interno di essa (4mx4m), il bilanciere fino sopra la propria testa, a braccia tese, in un unico veloce movimento e, immediatamente, assumere la posizione eretta e stabile.
L’esercizio dello Slancio | La forza massima
In questo successivo esercizio, che si sviluppa in due movimenti, il pesista deve, prima, appoggiare (girata) il bilanciere, in un unico movimento sulle spalle (parte anteriore), subito dopo spingerlo (spinta) sopra la testa, in un unico movimento e, immediatamente, assumere la posizione eretta e stabile.
La Gara
Prima delle operazioni del peso, per ogni atleta, è sorteggiato il numero di gara. Esso regola le importanti fasi della chiamata e dell’ordine di precedenza nelle alzate. Ogni pesista ha a disposizione, per ogni esercizio, tre prove (tre per lo strappo e tre per lo slancio). Dopo la chiamata, egli ha 60 secondi di tempo (un minuto), per salire sulla pedana di gara e sollevare il bilanciere; ne ha 120 (due minuti), se le sue alzate devono essere compiute in successione. Superato il tempo a disposizione il tentativo è giudicato non valido. Il pesista che dichiara la partenza con il peso del bilanciere più basso è chiamato per primo in pedana. Seguono gli altri atleti con lo stesso criterio. Il peso del bilanciere aumenta sempre secondo il multiplo di 1 kg. Ogni primato precedentemente stabilito può essere superato anche di un solo kg. La miglior prova valida di strappo e la miglior prova valida di slancio concorrono a formare il totale o complessivo. Esempio: se il pesista ha compiuto la miglior prova valida di strappo, sollevando kg 108 e la miglior prova valida di slancio con kg 153, egli stabilisce automaticamente il totale di kg 261 (108 kg + 153 kg), oggetto di classifica. A parità di peso sollevato, vince l’atleta che ha il peso corporeo minore. A parità di peso sollevato e uguale peso corporeo, vince l’atleta che ha sollevato il bilanciere per primo. In ogni campionato la gara si svolge distintamente per maschi e femmine, divisi per categorie di peso personale.
Conosciamo la Distensione su Panca
Conosciamo Il Para Powerlifting
Le gare di Para Powerlifting sono composte da 1 solo esercizio, da svolgere sulla panca piana paralimpica, nel quale l’atleta afferra e abbassa il bilanciere fino a fermarsi all’altezza del petto per poi sollevarlo fino a distendere i gomiti in modo sincrono.
Ogni atleta ha a disposizione 3 tentativi.
Vince chi solleva il maggior numero di chili. Gli atleti con una o più delle otto disabilità ammesse gareggiano in un’unica sport class e sono divisi in 10 categorie di peso femminili e 10 maschili.
La prova (alzata) viene considerata valida (good lift) con un minimo di due luci bianche su 3. Il rosso invece corrisponde ad un’alzata non valida (no lift).
In caso di prova non valida, i tecnici possono contestare la decisione degli arbitri e chiedere una revisione da parte della giuria.
Esiste la possibilità di ottenere una quarta prova chiamata Power lift, concessa ad un’atleta per battere un record paralimpico o mondiale. Questa viene eseguita solo se il terzo tentativo dell’atleta è stato positivo e il peso sollevato è stato inferiore di massimo 10 kg al peso del record vigente che l’atleta intende battere.
Com’è composto il bilanciere?
Il bilanciere, poggiato su un telaio chiamato “rack”, è una barra d’acciaio del peso di 20 kg sia per le competizioni maschili sia per quelle femminili.
Ai lati vengono distribuiti i dischi il cui colore varia a seconda del loro peso:
kg 25 rosso | kg 20 blu | Kg 15 giallo | Kg 10 verde | Kg 5 bianco |
kg 2,5 rosso | kg 2 blu | Kg 1,5 giallo | Kg 1 verde | Kg 0,5 bianco |
I dischi sono bloccati sul bilanciere da anelli metallici detti “fermi” il cui peso è di 2,5 kg.
da pubblicazione FIPE